Dopo aver superato la sorgente di Su Gologone, si procede in direzione della valle di Lanaitto e, arrivati alla base del monte Tiscali, si percorre a piedi per circa sessanta minuti un vecchio sentiero di carbonai.
Arrivati in cima alla montagna, il paesaggio diventa unico ed originale. Lo scenario sembra quasi irreale, dominando dall’alto la valle di Lanaitto placidamente distesa ai piedi della montagna ed incastonata fra le pareti calcaree che scendono a picco fino a scomparire sotto i boschi di macchia mediterranea.
Da qui si attraversa una fenditura naturale che permette in pochi minuti di raggiungere l’ingresso del villaggio. Si entra all’interno della dolina che da centinaia di anni ospita il villaggio di Tiscali. Quest’ultimo è l’unico insediamento in Sardegna costruito all’interno di una grotta, dove milioni di anni fa per un assestamento della terra, la volta è sprofondata, dando vita ad un grande ed enorme cratere che l’uomo ha utilizzato come rifugio, costruendo al suo interno piccole case di pietra e fango, coperte di tronchi.
Nella parte opposta all’ingresso, un grosso finestrone, formatosi con il crollo di una pietra dalla parete, permette a tutti i visitatori di poter godere di un paesaggio unico e raro, dominando tutte le vallate e le montagne dall’interno della grotta.
Visitato il villaggio, si percorre a ritroso lo stesso sentiero che, attraversando un bellissimo bosco di lecci, corbezzoli e ginepri secolari, ci permette di raggiungere il fuoristrada, dove non sono improbabili simpatici incontri con animali selvatici come mufloni, aquile e cinghiali.
A bordo del Land Rover, si attraversa nuovamente la Valle di Lanaitto, fino al punto di partenza.
Scheda tecnica
Orario di partenza per l’escursione ore 9:00
Durata escursione: mezza giornata
Tipo di escursione: archeologica – botanica – naturalistica
Difficoltà: media
Escursione di media difficoltà , suggestiva e singolare per il suo aspetto archeologico – botanico – naturalistico, con paesaggi che spaziano decine di chilometri. È consigliata a persone amanti della montagna non abituate ai trekking o passeggiate molto lunghe. Si cammina circa tre ore a piedi su sentieri di capre e mufloni, è consigliato avere pantaloni lunghi, scarpe da trekking comode, uno zaino con una borraccia da almeno due litri d’acqua. In giornate molto calde è bene portare un berrettino o una bandana; chi volesse riportare a casa un ottimo ricordo della giornata, una macchina fotografica, una telecamera e dei binocoli.
Si consiglia di non avventurarsi da soli, non superare la guida, seguire sempre il sentiero e non affacciarsi nei dirupi, non rovinare le piante strappando rametti o foglie e non disturbare gli animali della zona. Inoltre per una buona riuscita dell’escursione è bene informare gli autisti, gli accompagnatori o le guide su qualsiasi problema di salute.